Noci Banco Solidale al servizio dei più bisognosi
Quella di “Noci Banco Solidale” è una realtà che non ha bisogno di far parlare di sé, se non per arrivare ad offrire un concreto sostegno economico e morale alle sempre più numerose famiglie nocesi in difficoltà.
L’attività volontaria vanta tre anni di servizio attivo e costante sul territorio, attraverso operazioni di raccolta di generi alimentari di prima necessità presso i supermercati nocesi e stoccaggio-consegna degli stessi. I volontari, per alcuni dei veri angeli, sensibilizzano alla donazione e si mettono a disposizione anche nel periodo delle Festività, addirittura intensificando i momenti di raccolta.
Oltre a muovere la macchina del Banco, gli stessi hanno il compito più arduo di portare sorriso e buon umore a chi, stremato dalle avversità che la vita pone spesso dinanzi, lo ha irrimediabilmente perso. Tutto questo e altro ancora è stato spiegato alla cittadinanza nell’ambito del convegno organizzato da Banco Alimentare e Banco Farmaceutico e ospitato nel Chiostro delle Clarisse, lo scorso sabato 29 ottobre.
Ad introdurre la serata Mirko De Leonardis, caposcout del gruppo Agesci Noci 1: “l’azione del banco inizia da una sinergia tra i due gruppi scout nocesi, le Caritas e la chiesa Madre per poi coinvolgere man mano le altre parrocchie. Nel corso del tempo diverse sono state le nostre necessità e i traguardi con determinazione perseguiti. Ancora adesso il banco è a lavoro e questa sera è nostro intento presentarci e fare un resoconto di questi tre anni di attività”.
Il progetto è stato fortemente voluto e sostenuto dall’ex assessore Clementina Gentile Fusillo, come ha ricordato l’assessore Lorita Tinelli e, in particolare, il sindaco Nisi nel corso del suo intervento: “Noci ha un’esperienza consolidata nel campo della solidarietà e questo non può che gratificarci. Clementina ha creduto molto in tutto questo, pervenendo anche alla costituzione del Banco Farmaceutico, un piano di intervento ancor più ambizioso ma che possiamo dire esser divenuto una bella realtà”.
Un’ immagine complessiva e globale della realtà Banco Alimentare è stata, poi, tracciata da Gigi Riso, presidente BC nazionale: “Dal 1996 al 2016 siamo a servizio delle famiglie più indigenti garantendogli la dignità di un pasto caldo. Il gesto in sé reca qualcosa di molto più prezioso: il valore dell’altruismo. La voglia di scendere in campo a far sorridere qualcuno. Si vengono a creare dei rapporti splendidi e questo lo abbiamo provato nel corso della nostra esperienza sul territorio”. A conclusione della sua relazione, la proiezione di un filmato girato in occasione dei 10 anni di attività.
Per spiegare origini e finalità del banco farmaceutico sono intervenuti Francesco Di Molfetta, referente regionale e Francesca Laera, responsabile per Noci. Il servizio assicura anche alle persone più disagiate le cure mediche di cui hanno bisogno “Per fasce di età” ha spiegato la Laera aggiungendo: “abbiamo riscontrato una richiesta in aumento da parte di individui tra i 18 e i 65 anni”.
A chiudere il presidente di Banco Alimentare Noci, Oronzo Colucci e il vicario di zona pastorale Don Peppino Cito; Colucci ha ricordato la prossima giornata di raccolta nazionale, prevista per martedì 29 novembre.